Originario di Cerignola, Paolo Sabbetta è ricordato come uno dei “GIUSTI” per aver scongiurato la deportazione e la morte di 20 giovani impiegati dell’Istituto Sperimentale di Zootecnica di Roma, di cui era direttore, consegnando ai gerarchi nazisti venti certificati medici falsi.
Sabbetta fu un riferimento per tutta la comunità di Tor Mancina, che amava definire come “Cittadella degli eroi”, che si oppose coraggiosamente alle angherie degli occupatori tedeschi, aiutando i partigiani e nascondendo cibo e beni pubblici per sottrarli al saccheggio dei nazisti.