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Presepe Natale 2015 – Liberiamo la Misericordia e la Pace con la Carità – Parrocchia San Domenico Cerignola

Presepe Natale 2015 – Liberiamo la Misericordia e la Pace con la Carità – Parrocchia San Domenico Cerignola Per la realizzazione del presepe sono stati utilizzati il dipinto “Le sette opere di misericordia corporale”, Scuola Veneta, 1620 circa, Chiesetta di Santo Spirito presso la “Fondazione Pirani-Cremona”, Bassano del Grappa e le foto realizzate durante il campo servizio realizzato dai giovani della parrocchia di San Domenico ad Agosto 2015 presso la missione delle suore del Cenacolo Domenicano a Kavaje (Albania). Il messaggio: Nasce il “Principe della Pace”, il Cristo che viene ad abitare in mezzo a noi ci libererà dalle catene del peccato e ci darà la forza necessaria per contribuire a spezzare le catene di quanti oggi vivono in schiavitù. «Vinci l’indifferenza e conquista la pace». Questo è il titolo del Messaggio per la 49ª Giornata Mondiale della Pace. La pace va conquistata: non è un bene che si ottiene senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto. Si tratta di sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana, quali il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della fede e dell’etnia, le violazioni della libertà e dei diritti dei […]
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Pysslanize

Di solito le passioni dei genitori si trasmettono ai figli. Stavolta è successo il contrario. Grazie Carlotta. #Pysslanize
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Presepe Natale 2014 – L’amore genera amore.

Presepe Natale 2014 – L’amore genera amore. Anche quest’anno, nel presepe di Don Pasquale Cotugno, parroco della parrocchia di San Domenico a Cerignola, Dio nasce tra gli ultimi e sceglie come capanna il muro sulla striscia di Gaza. Racconta un conflitto infinito, che rimane senza vincitori ne vinti, ma solo con tanti morti…  come ogni guerra promette! Il grave conflitto in Siria ha già provocato 200.000 morti e oltre la metà della popolazione costretta a lasciare la propria abitazione. A livello politico si susseguono inascoltate le richieste, in primis quella di Papa Francesco, per una tregua e per l’apertura di corridoi umanitari. Il Santo Padre ha ricordato “l’encomiabile sforzo di quei Paesi, soprattutto il Libano e la Giordania, che con generosità hanno accolto nel proprio territorio numerosi profughi siriani” (dal Discorso di lunedì 13 gennaio al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede) e a maggio si è recato lui stesso in Medio Oriente per sostenere ogni sforzo per la pace in quella martoriata regione. La Siria si ritrova oggi con oltre il 50% della popolazione in gravi condizioni di precarietà e a rischio vita. Giordania, Libano, Turchia, Iraq, Egitto sono solo alcune delle nazioni che accolgono circa 2,5 milioni di […]
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